Cos'è lo stress e come può aiutare l'osteopatia?
Hans Selye definì lo stress come "la risposta aspecifica del corpo a qualsiasi richiesta" sia essa causata da condizioni piacevoli o spiacevoli. Inoltre distinse l'eustress= buono, dal distress=cattivo. Il primo viene percepito dall'organismo in maniera positiva, indispensabile per fronteggiare alcune situazioni e ritornare all'omeostasi, mentre il secondo porta ad una risposta esagerata da parte dell'organismo fino allo sviluppo della disfunzione somatica e malattia. Gli agenti stressanti non sono solo di natura fisica; le emozioni come gioia, odio, rabbia e paura generano i cambiamenti caratteristici della sindrome da stress.
•Cosa causa lo stress?
Qualunque sia l'agente stressante si genera una risposta fisiologica da parte dell'organismo che può portare alla patologia se questo agente nocivo permane troppo a lungo. Infatti lo stressor fa attivare l'asse ipotalamo-ipofisi-surrene che permette il rilascio di una serie di sostanze tra cui il cortisolo, adrenalina e noradrenalina. Contemporaneamente si attiva il sistema nervoso autonomo, in particolare il simpatico, con la liberazione di noradrenalina sia localmente che in circolo. Se transitorio, questo meccanismo aiuta la sopravvivenza. In caso di stress cronico vi è un rilascio di queste sostanze per un periodo di tempo troppo lungo che si ripercuote sul corpo. Ció viene mantenuto dall'alterazione del sistema nervoso, endocrino, immunitario e limbico.
• Qual è il ruolo dell'osteopatia in caso di stress?
Lo stress genera cambiamenti nel sistema muscolo-scheletrico, andando ad influenzare il funzionamento complessivo del corpo. Il compito dell'osteopatia è favorire l'autoguarigione del corpo per poter aiutare a migliorare la condizione di salute fisica e mentale del soggetto. Le tecniche osteopatiche aiutano il soggetto sotto stress a ristabilire l'equilibrio dei sistemi citati e ad eliminare le disfunzioni che esse generano. Inoltre previene la nascita di alcune malattie come ipertensione, diabete di tipo II, ulcere, soppressione immunitaria, problematiche cardiache, alterazioni del ciclo mestruale, alterazioni degli stati emotivi etc.